di Gloria Carraro
TUTTE LE IMMAGINI SONO DI PROPRIETÀ DI GLORIA CARRARO PERTANTO NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE DA ALTRI SENZA IL CONSENSO.
1. Cogliere l'attenzione dei bambini durante la lettura, anche un'inclinazione del capo o una posizione - riprese di spalle- possono rendere l'atmosfera (suggerisco, a chi scatta la foto, di mettersi all'altezza del bambino per una miglior inquadratura).
2. Immortalare il movimento dell'elaborazione/manipolazione del materiale.
3. Se catturo un momento in cui si vede il viso di un bambino, sfoco l'intera immagine concentrando la messa a fuoco solo sulle mani.
4. Per aiutarmi ad ottenere un risultato desiderato utilizzo da computer GIMP , un programma libero di fotoritocco, e da smartphone l'App Snapseed, un editor fotografico molto valido.
5. Le foto migliori sono quelle spontanee.
A volte, però, può capitare di dover fare la foto "istituzionale" e spesso questo comporta chiedere ai bambini di coprirsi il viso con l'elaborato del laboratorio - a me è capitato- ma sempre meglio prediligere, per raccontare un percorso, la semplicità di un dettaglio (vedi nell'immagine il bambino che mostra le mani).
E voi che accorgimenti adottate?
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